19/01/09

CORRUZIONE ALL'ISPETTORATO DEL LAVORO DI BARI

ISPETTORI DEL LAVORO E UN CC DEL NIL DI BARI ARRESTATI

VERGOGNA! L'INCHIESTA VADA AVANTI E A FONDO!

I RESPONSABILI ACCERTATI SIANO CONDANNATI E LICENZIATI!

Lo slai cobas per il sindacato di classe dell'Ispettorato del Lavoro di Taranto esprime tutta la propria indignazione e condanna verso quegli ispettori di Bari che nei giorni scorsi sono stati arrestati per aver preso soldi dalle ditte, azzerando sanzioni.

Vogliamo che l'inchiesta vada a fondo, colpisca gli autori effettivi ma anche chi dell'Ispettorato di Bari eventualmente sapeva e copriva.

Questi ispettori inquisiti hanno danneggiato i lavoratori, che vedono coloro che dovrebbero tutelarli collusi invece con le aziende; hanno danneggiato gli ispettori onesti che vogliono fare il loro dovere.

Ci sono delle responsabilità personali gravissime, ma va denunciato anche un clima, un andazzo abitudinario all'insegna della "collaborazione", del "chiudere un occhio" che a volte emergeva anche da atteggiamenti di consulenti del lavoro di Bari.

Ma c'è da dire anche un'altra cosa. Noi recentemente abbiamo denunciato i rischi, le conseguenze deleterie, in contrasto con gli interessi dei lavoratori della Direttiva del 18.9.08 del Ministro Sacconi che dispone agli ispettori di passare da un atteggiamento "persecutorio" ad un atteggiamento di "servizio, collaborativo" verso le aziende e i loro professionisti.
Bene, questa Direttiva, se venisse realmente applicata, non farebbe che legittimare la politica del "chiudere un occhio", del limitare le sanzioni, che di fatto può diventare pericolosamente e più facilmente brodo di coltura di una "attività" di interesse privato.

Chiamiamo anche gli altri ispettori, lavoratori degli Ispettorati del Lavoro a non stare zitti, né a fare una difesa d'ufficio degli ispettori.
E' giusto che vengano denunciate chiaramente le situazioni e le persone che danneggiano i lavoratori.

Ogni ispettore deve anche "metterci la propria faccia" nella battaglia necessaria perchè i lavoratori possano trovare nell'Ispettorato una tutela sulle condizioni di lavoro, di sicurezza, in una situazione in cui queste vengono sempre più danneggiate.

Slai cobas per il sindacato di classe
Ispettorato del Lavoro - Taranto
cobasta@fastwebnet.it
19.1.09

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