22/10/08

TARANTO, 22 OTTOBRE 2008

Riva, il padrone dell'Ilva di Taranto ha chiesto 100.000 euro da Calderazzi Margherita coordinatrice dello Slai cobas per il sindacato di classe di Taranto.
Faremmo una colletta, 1 euro da ciascuno e glieli daremmo perchè se ne vada

La fabbrica con più morti sul lavoro d'Italia
La città con più infortuni e malattie professionali d'Italia
La città con più tumori d'Italia, con bambini nati già condannati, malati di leucemia
con donne che non possono dare il loro latte ai bambini, perchè contiene diossina,
con mogli, madri, figli che "muoiono" insieme ai loro cari, uccisi per il profitto di padron Riva....??

Il padrone con più profitti d'Italia

Il padrone più condannato in Italia per omicidi bianchi, parchi minerali, truffa ed estorsione, mobbing/palazzina Laf

Il padrone più impunito in Italia nonostante processi e condanne
ORA SI OFFENDE
perchè su un muro ha trovato una scritta che dice una semplice verità: "RIVA ASSASSINO"

Ebbene è una intimidazione per dirci: smettetela, state zitti, chi ci tocca viene colpito e deve pagare.
Non ci lasciamo certo intimidire e accettiamo la sfida!
Adesso diciamo chiaro, vogliamo un Tribunale che sancisca la colpevolezza di Riva per omicidio colposo plurimo, per omicidio volontario, per crimini contro contro la vita dei suoi lavoratori, per crimini contro la salute pubblica e per crimini contro la città.

MA RIVA E' ANCHE IL PADRONE DI UNA FABBRICA IN CUI, ANCHE SE LE DONNE SONO POCHE, LE LAVORATRICI HANNO SUBITO MOLESTIE SESSUALI/VIOLENZE da alcuni dei più alti capi dell'Ilva; una fabbrica in cui per queste molestie sessuali, Riva anni fa ha proposto di mettere tutte le impiegate in una struttura separata dagli uomini - una apartheid femminile - e solo la pronta risposta di lotta delle lavoratrici slai cobas per il sindacato di classe e del Movimento Femminista Proletario Rivoluzionario lo impedì e fece licenziare e condannare il capo violentatore.

Riva è anche quello che dopo l'omicidio di un operaio, non manda neanche un telegramma alle mogli, genitori, ma se, invece, come è successo l'anno scorso, una moglie decide di lottare, di costituirsi parte civile nel processo, manda i suoi capi a cercare di comprare per poche migliaia di euro il suo silenzio.

PER QUESTO, L'ATTACCO CHE ORA RIVA VUOLE FARE, DEVE TROVARE ANCHE LA NOSTRA RISPOSTA DI DONNE, LAVORATRICI.

Lavoratrici slai cobas per il sindacato di classe
Movimento femminista Proletario Rivoluzionario
347-5301704

TA. 22.10.08

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